Amministrazione ecclesiastica e potere territoriale. Pratiche dell'ordinamento ecclesiastico nella contea di Assia-Kassel nel XVII secolo
Nella prima età moderna, l'azione amministrativa degli organi ecclesiastici – che la mia ricerca affronterà muovendo dal caso specifico del Langraviato di Assia-Kassel – ha dato un importante contributo al consolidamento dell'autorità territoriale. Il signore territoriale esercitò la propria influenza sulla composizione del personale ecclesiastico dirigente che contribuiva alla sua politica e poteva essere chiamato a sostituirlo al posto degli amministratori locali. I sovrintendenti, che erano un'autorità intermedia tra il consorzio signorile e i parroci, acquistarono un ruolo significativo come pacierie istanza di controllo, e spesso presero persino il posto dell’autorità temporale, dato che utilizzavano la loro autorità per risolvere conflitti. Essi svolsero una funzione di sicurezza giuridica nella misura in cui controllavano l'amministrazione patrimoniale della Chiesa, spingevano a tenere un bilancio ordinato e, in qualità di rappresentanti del potere territoriale, sostenevano anche la confessione religiosa di quest'ultimo. Spesso i funzionari ecclesiastici erano l'unica fonte di potere e di informazione di cui il signore locale si potesse servire per far sentire la propria influenza sulla scena locale. I diari di servizio di tre sovrintendenti della prima metà del XVII secolo costituiscono fonti rilevanti per l'analisi dei rapporti tra le diverse parti in gioco.
Pubblicazioni
Primo tutor:
Prof.ssa Luise Schorn-Schütte (Francoforte sul Meno)
Secondo tutor:
Prof.ssa Daniela Rando (Pavia)
