Dopo la morte di Nerone e i disordini delle guerre civili (68-69 d.C.) che ne seguirono, furono i Flavi coloro che, usciti vincitori da questi conflitti, riportarono stabilità e continuità nella vita politica quotidiana. A differenza della dinastia Giulia e di quella Claudia, la dinastia Flavia, discendendo originariamente dall'aristocrazia municipale, non possedeva un albero genealogico con antenati gloriosi o addirittura mitici. Per i principes flavi si pose quindi l'enorme problema di legittimare e giustificare rispetto all'esterno la loro posizione di potere. Muovendo da questi presupposti, il progetto di dottorato verte attorno alla questione del rapporto con il passato e la sua funzionalizzazione rispetto agli avvenimenti politici, questione che dovrà essere affrontata diversamente a seconda dell'imperatore (Vespasiano, Tito e Domiziano). Il ricorso all'analisi di opere d'arte e di architettura dovrà fornire un ulteriore approccio a tale tematica; tali opere infatti, in quanto veicoli visibili e talvolta monumentali, consentono di gettare uno sguardo particolare sull'influenza esercitata all'esterno e sulla questione della rappresentazione.
Primo tutor:
Prof. Frank Bernstein (Francoforte sul Meno)
Secondo tutor:
Prof. Reinhold Bichler (Innsbruck)
Occupazione attuale:
Lettrice alla cattedra del Professore Bernstein